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Blefaroplastica

BLEFAROPLASTICA

La blefaroplastica è un intervento che consente di correggere l’eccesso di pelle delle palpebre superiore ed inferiore ed eliminare al tempo stesso le borse adipose sotto gli occhi, responsabili dell’aspetto invecchiato e stanco dell’occhio.

La blefaroplastica puó essere eseguita in qualunque fascia di etá, anche giovanile (dai 20 anni in su) per pazienti che necessitano correzioni di natura estetica e/o funzionale della regione palpebrale e periorbitaria. Su richiesta del paziente è possibile anche modificare leggermente la forma dell’occhio.

    Ciò che spinge il paziente a a richiedere un intervento di blefaroplastica è:

    – l´eccesso di cute e la presenza di borse di grasso della palpebra superiore che riducono l’apertura dell’occhio ed impediscono o limitano una corretta visione;

    – l´esuberanze di pelle e la presenza di borse di grasso della palpebra inferiore che determinano un viso e uno sguardo con aspetto stanco (occhiaie e borse).

    Queste condizioni si associano spesso a rilassamento cutaneo e alla presenza di rughe sottili e profonde della palpebra stessa causando un occhio eccessivamente aperto.

    puó essere associato ad altre procedure chirurgiche e non. Qualora l’eccesso di cute sulla palpebra superiore sia accompagnato dall’abbassamento del sopracciglio è possibile eseguire nella medesima seduta anche un lifting del sopracciglio.

    Spesso per ottenere un netto miglioramento di rughe, particolarmente evidenti delal regione palpebrale e periorbitaria, è possibile associare un peeling chimico o delle iniezioni di tossina botulinica. In caso di una discesa eccessiva del sopracciglio, risulta utile adottare la tecnica del lipofilling, per sollevare l´arcata sopraccigliare e riempire la zona temporale.

    La visita con lo specialistista chirurgo plastico è da questo punto di vista indispensabile per la pianificazione della migliore scelta terapeutica.

    Il consulto con lo specialista è l´occasione giusta di mostrare da parte del paziente al chirurgo gli aspetti dei quali non è soddisfatto e che vorrebbe correggere spiegando quali sono le proprie aspettative riguardo i risultati che si aspetta di ottenere dall’intervento.

    Il/la paziente dovranno informare il chirurgo sull’eventuale utilizzo di lenti a contatto e su qualsiasi trattamento oftalmologico in corso o prossimo.

    Attraverso un’incisione nel solco naturalmente presente nella palpebra superiore, vengono asportati la pelle in eccesso e, se presenti, le borse di grasso. In questo modo, la cicatrice, essendo situata in un piega già esistente, risulta dopo poco tempo praticamente invisibile.

    Nella blefaroplastica inferiore, la pelle in eccesso e le borse adipose vengono eliminate attraverso una cicatrice viene nascosta vicino al margine ciliare inferiore e dopo pochi giorni, risulta praticamente invisibile.

    Qualora l´asportazione della pelle non sia necessaria, le borse di grasso possono essere asportate tramite un´incisione mucosa sulla congiuntiva palpebrale (Tecnica transcongiuntivale). Con questa tecnica non ci sono cicatrici esterne.

    In casi selezionati invece che asportare può essere preferibile riposizionare il grasso della borsa palpebrale inferiore, per dare all´occhio un aspetto meno incavato e piú giovanile, eliminando cosí le occhiaie.

    Le complicanze di questo intervento sono rare, ma è necessario che il paziente ne venga informato. Le più frequenti sono rappresentate da ecchimosi, edema palpebrale e secchezza oculare.

    Raramente, dopo una blefaroplastica inferiore si riscontra la presenza di ectropion temporaneo, ovvero rovesciamento verso l’esterno della palpebra. E’ comunque possibile prevenire questi inconvenienti seguendo, nel post-operatorio, le indicazioni dello specialista

    Il recupero post-operatorio è variabile da persona a persona. Sporadicamente, nelle prime 24-48 ore successive all’intervento, un senso di fastidio oculare può occorrere ed associarsi ad un leggero gonfiore.

    Questi sintomi si attenuano nei due giorni successivi, fino a scomparire del tutto entro una settimana dall´operazione. Già dalla terza/quarta giornata post-operatoria è possibile il ritorno alla vita lavorativa.

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    Diego Gigliotti